'...ho contato uno ad uno minuti eterni in attesa del suo
ritorno. Ma non mi pesa. L'aspetterei per l'eternità, fino alla morte, se fosse
necessario. Io veglio accanto al faro; il mio cuore è come il mare, sconfinato
ed eterno, anche quando è agitato dalle onde che si infrangono.'
(G.G. Marquez)
Pazzesco quanto una frase possa rispecchiare perfettamente
il tuo stato d'animo in un preciso momento.
L'ho letta stamattina, sulla bacheca facebook di una mia
cara amica.
Proprio oggi che è ripartito verso una nuova meta, per un
nuovo incarico. Ormai è da un anno che è così. Non si fa in tempo a tornare a
casa, disfare la valigia, che si deve ripartire. Milano, Mestre,Genova,
Torino,Bologna, Pisa. E ancora Madrid, Barcellona, Palma de Mallorca. Quella
valigia.... Il mio regalo per la sua laurea. Ogni volta che la guardo penso a
quanto questo mio regalo si sia trasformato in una beffarda premonizione.
Pazienza! Ci ho fatto quasi l'abitudine. E pensare che fino all'anno prima ero
io quella che partiva ogni settima, destinazione Ravenna, per seguire le
lezioni di un master che pensavo mi avrebbe cambiato la vita. Ora sono io
quella che aspetta, sono io quella che non vede l'ora che arrivi il venerdì. E
mi trovo a contare i minuti che ci separano, sempre più lunghi, più
interminabili.
Ma se è vero che l'attesa del piacere è essa stessa piacere,
quest'attesa viene ogni volta ricompensata dall'incontro del suo sguardo del
venerdì sera e dalle sue braccia che mi accolgono e mi stringono forte a lui.
Parli dello sguardo sexy di martino? come ti capisco.....ahhhhhhhhhhh vado a farmi il bidè.
RispondiEliminaScherzooo we love coppia sghyyyy!!!