giovedì 14 giugno 2012

Un posto per ritrovarsi

Nottata intensa, il cervello gira nonostante il sonno. Immagini, situazioni, persone che si rincorrono, frutto delle nuove abitudini che scandiscono la mia vita. La mia mente non si ferma mai e quando si ferma è perchè finalmente decido di svegliarmi per porre fine a questo turbinio di visioni.
Alla fine si arrende e, stanca e scossa, saluta le luci dell'alba. Sono le 6.20.
Di tutto quello che mi è passato davanti stanotte non resta nulla, ma proprio non riesco a ritrovare pace, a ritrovare il sonno.

Penso a come impegnare la mattina. Penso a qualcosa che mi rilassi.....




Da buon pesce quale sono, non vedo altra soluzione che il mare.
E anche se so che dovrò prendere la macchina e fuori fa caldo, che dovrò tornare a casa entro mezzogiorno, in pochi minuti indosso il costume e metto su la protezione. Via.
In un quarto d'ora raggiungo la mia meta. Questo è il mio mare, questo è il mare che ha visto crescere i miei genitori. Questo è il mio posto per ritrovarmi. Affondate con me.... 




Pryntil è tornata a casa a brillare, dopo un giro in taverna, in esilio da gamberi e granchi.

4 commenti:

  1. che belle immagini!
    in questi giorni sono all'Isola d'Elba e sto facendo scorta di immagini di questi scorsi da stamparmi nella mente per portarmeli a Milano! :D

    sono passata per ringraziarti del bel commento che mi hai lasciato: mi ha fatto veramente tanto tanto tanto piacere, grazie!!
    ciao, buona giornata, Gaia

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  2. anche io sono pesci...ma il mare non è tanto il mio elemento. forse perchè il mare è troppo lontano da me. mi piacerebbe potermi svegliare al mattino, prendere e andare al mare senza dover organizzare niente.
    va meglio adesso?

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  3. che invidia.. magaro anch'io avessi il mare cosi vicino..
    purtroppo sono minimo 2/3 ore di macchina e non mi resta che attendere agosto per ri-partire :-(
    quindi mi godo questa foto e mi tuffo li con te.
    un abbraccio Anna!

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