lunedì 28 novembre 2011

Maschi vs Femmine e svarioni notturni

Ieri sera ero davvero in vena e la mia mente ha cominciato a correre per perdersi....come solo noi donne sappiamo fare.
Certo il titolo non lascia molto spazio all'immaginazione ma credetemi, da donna ne sto vedendo di tutti i colori! Non mi riferisco al rapporto uomo/donna nell'ambito lavorativo, quanto piuttosto in quello amicale.
Il tutto nasce e si sviluppa dopo una serata andata "a" male. Una serata tranquilla in apparenza. L'occasione, il compleanno di un'amica. Fin qui tutto regolare. A tutti noi capita di partecipare a queste ricorrenze. Ma avete mai provato a viverle come se foste uno spettatore, come se foste al teatro o al cinema? A me ieri è capitato di farlo, grazie anche al fatto che le persone presenti ieri, sono persone che frequento sempre più di rado.
Ed ecco la scena:
l'orario non è mai lo stesso per tutti, quindi gli invitati arrivano poco per volta. 2, 3, 5... a seconda di chi arriva si comincia a parlare del più e del meno. 9, 15, 20. Fino a quando anche l'ultimo invitato riesce a raggiungere il resto della comitiva. Sicuramente sto scrivendo banalità, ma ora arriva il bello. Una volta che sono arrivati tutti questa è la scena successiva: i "maschi" un pò dovunque, parlano e scherzano con tutti, anche con persone che non conoscono, si scambiano battute (che nel 90% dei casi riguardano sesso, moto, calcio) e  passano la serata incuranti di ogni altro insignificante particolare. Le "femmine" sono radunate tutte in semicircolo e parlano fitto fitto tra loro. Nel 100% dei casi gli argomenti trattati sono: abbigliamento e derivati, lavoro (giusto perché c'è la crisi, mal comune mezzo gaudio), probabili diete e improbabili corsi di fitness mentre, nel frattempo, assaggiano tutti i dolci amabilmente preparati dalla padrona di casa/festeggiata. Occupano un posto ben preciso dello spazio a disposizione e lì rimangono per tutta la serata. Se malauguratamente ci sono altre ragazze estranee alla loro "cricca".. che dire, sono solo delle poverine! Rimangono escluse dal resto del genere di appartenenza, giacché nessuna delle girls cercherà di coinvolgerla in alcun modo.
Chi sta leggendo questo post e pensa che io sia una di quelle "poverine" ci ha azzeccato! Inoltre penserà anche: "ma guarda questa quanto rosica!". Beh si, sicuramente si rosica, specialmente quando la "cricca" è formata da persone che fino a qualche mese fa erano culo e camicia con te, che facevi parte di questo esclusivissimo gruppo di "Amicheeeeeeeeee!". Ora una considerazione mi nasce spontanea: ma quanto siamo stronze noi ragazze??? Quanto viviamo maleeee!Certo è che ai ragazzi non succedono di queste cose, e credetemi, loro si che vivono bene e si godono la vita.
Conclusione: se rinasco voglio il walter e non la jolanda! (cit.)

3 commenti:

  1. Chiaro, in questa vita non si tocca niente. Ma se ce ne fosse un'altra vorrei il walter senza alcun dubbio! :)

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  2. Cara Saggi ... è proprio vero ed anche io a volte son stata vittima del poverinismo ... ebbene sì, prima o poi capita a tutte!!! E questo, ti assicuro, è l'unica cosa che invidio ai ragazzi, inglobare tutti, però c'è da dire che anche loro sono delle pettegole eh!!!

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