mercoledì 25 gennaio 2012

Partenze


'...ho contato uno ad uno minuti eterni in attesa del suo ritorno. Ma non mi pesa. L'aspetterei per l'eternità, fino alla morte, se fosse necessario. Io veglio accanto al faro; il mio cuore è come il mare, sconfinato ed eterno, anche quando è agitato dalle onde che si infrangono.'
(G.G. Marquez)

Pazzesco quanto una frase possa rispecchiare perfettamente il tuo stato d'animo in un preciso momento.
L'ho letta stamattina, sulla bacheca facebook di una mia cara amica.
Proprio oggi che è ripartito verso una nuova meta, per un nuovo incarico. Ormai è da un anno che è così. Non si fa in tempo a tornare a casa, disfare la valigia, che si deve ripartire. Milano, Mestre,Genova, Torino,Bologna, Pisa. E ancora Madrid, Barcellona, Palma de Mallorca. Quella valigia.... Il mio regalo per la sua laurea. Ogni volta che la guardo penso a quanto questo mio regalo si sia trasformato in una beffarda premonizione. Pazienza! Ci ho fatto quasi l'abitudine. E pensare che fino all'anno prima ero io quella che partiva ogni settima, destinazione Ravenna, per seguire le lezioni di un master che pensavo mi avrebbe cambiato la vita. Ora sono io quella che aspetta, sono io quella che non vede l'ora che arrivi il venerdì. E mi trovo a contare i minuti che ci separano, sempre più lunghi, più interminabili.
Ma se è vero che l'attesa del piacere è essa stessa piacere, quest'attesa viene ogni volta ricompensata dall'incontro del suo sguardo del venerdì sera e dalle sue braccia che mi accolgono e mi stringono forte a lui.

1 commento:

  1. Parli dello sguardo sexy di martino? come ti capisco.....ahhhhhhhhhhh vado a farmi il bidè.
    Scherzooo we love coppia sghyyyy!!!

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